Abstract: | L'associazione fra la diffusione dell'utilizzo del vincolo e il concetto di rivoluzione scientifica in senso kuhniano (proposta fra l'altro anche come interpretazione dell'affermazione del connessionismo), per quanto attraente, rischia di essere perlomeno avventata: gli assunti fondamentali di quello che si è imposto come il paradigma linguistico di riferimento, ossia l'approccio generativo e mentalista, vengono infatti mantenuti anche dalle teorie che lavorano con i vincoli. Occorre quindi indagare adeguatamente la bibliografia linguistica dell'ultimo secolo (o quasi) per identificare le prime occorrenze di tali dispositivi, i contesti in cui vengono di volta in volta proposti, e le circostanze per le quali risultano necessari, in modo da poter disporre di validi elementi per un eventuale giudizio. Questo è ciò a cui è dedicato il lavoro che segue. |